Medjugorje
I nostri Pellegrinaggi
Messaggio 25.9.2023
Cari figli! I venti del male, dell’odio e dell’inquietudine soffiano sulla terra per distruggere le vite. Perciò l’Altissimo mi ha inviato a voi per guidarvi verso la via della pace e della comunione con Dio e con gli uomini. Voi, figlioli, siete le mie mani estese: pregate, digiunate e offrite sacrifici per la pace, tesoro al quale anela ogni cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Medjugorje (che in croato significa “tra i monti”) è un piccolo villaggio di contadini sperduto in un angolo aspro e desolato dell’ex Jugoslavia. A partire dal 24 giungo 1981 tutto è cambiato e quel paesino è diventato uno dei centri di religiosità popolare più importanti della Cristianità.
In quella data, infatti, per la prima volta, la Madonna è apparsa a un gruppo di ragazzi del luogo per consegnare al mondo intero un messaggio di pace e conversione attraverso la preghiera e il digiuno.
È il tardo pomeriggio di mercoledì 24 giugno 1981, festa di San Giovanni Battista, quando sei ragazzini tra i 12 e i 20 anni vedono apparire sul monte Crnica (oggi chiamato la Collina delle Apparizioni) e in una zona sassosa detta Podbrdo, sospesa in aria la figura evanescente di una giovane donna bellissima e luminosa con un bambino tra le braccia. I sei giovani sono Ivanka Ivanković (15 anni), Mirjana Dragićević (16 anni), Vicka Ivanković (16 anni), Ivan Dragićević (16 anni), 4 dei 6 attuali veggenti, più Ivan Ivanković (20 anni) e Milka Pavlović (12 anni).
Comprendono immediatamente trattarsi della Madonna, anche se l’apparizione non parla e fa loro solamente il cenno di avvicinarsi, ma sono molto impauriti e scappano via. A casa raccontano l’accaduto ma gli adulti, spaventati dalle possibili conseguenze (la Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia era ufficialmente atea) intimano loro di stare zitti.
Il giorno dopo 25 giugno 1981, alla stessa ora, quattro di loro, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic ed Ivan Dragicevic, sentendosi fortemente attratti verso il Podbrdo dove, il giorno precedente, hanno visto quella che hanno riconosciuto come la Madonna, vi fanno ritorno. Lì vengono raggiunti da Marija Pavlovic e Jakov Colo. Il gruppo dei veggenti di Medjugorje si è così formato. Hanno pregato con la Madonna ed hanno parlato con essa. Da quel giorno, i sei ragazzi hanno avuto le apparizioni quotidiane, insieme o separatamente. Milka Pavlovic ed Ivan Ivankovic non hanno mai più visto la Vergine.
La notizia dell’apparizione si diffonde velocemente nel villaggio e il giorno seguente, il 25 giugno 1981, un gruppo di curiosi si raccoglie nello stesso posto e alla stessa ora nella speranza di una nuova apparizione, che non tarda ad arrivare. Tra di loro ci sono i ragazzi della sera prima tranne Ivan Ivanković e Milka, che non vedranno più la Madonna nonostante partecipino alle successive Apparizioni.
Sono invece Marija Pavlović (16 anni), sorella maggiore di Milka, e il piccolo Jakov Čolo di 10 anni a vedere con gli altri 4 la “Gospa”, la Madonna, che stavolta appare su una nuvola e senza bambino, sempre bellissima e luminosa. Al cenno della Gospa tutti i 6 giovani veggenti corrono veloci tra sassi, rovi e sterpaglie verso la cima del monte. Nonostante il sentiero non sia segnato non si fanno neanche un graffio e diranno poi al resto dei partecipanti che si erano sentiti “trasportare” da una forza misteriosa.
La Madonna appare sorridente, vestita con abito lucente di colore grigio-argento, con un velo bianco che le ricopre i capelli neri; ha amorevoli occhi azzurri ed è incoronata da 12 stelle. La sua voce è dolce “come musica”. Scambia alcune parole coi ragazzi, prega con loro e promette di tornare. Il gruppo dei sei veggenti prescelti dalla Beata Vergine è così stabilmente formato, ed è per questo che l’anniversario delle Apparizioni viene celebrato il 25 giugno di ogni anno, come espressamente deciso dalla Vergine stessa.
Venerdì 26 giugno 1981 sul Podrbrdo si radunano più di 1000 persone, attirate da un bagliore luminoso. Vicka, su suggerimento di alcuni anziani, getta sull’apparizione una bottiglietta di acqua benedetta per verificare se la figura sia un’entità celeste o demoniaca dicendo “Se sei la Madonna rimani con noi, se non lo sei vai via!” esclama con forza.
La Madonna sorride e alla domanda diretta di Mirjana, “Come ti chiami?”, per la prima volta dice “io sono la Beata Vergine Maria”. Ripete più volte la parola “Pace” e, finita l’apparizione, mentre i veggenti lasciano la collina appare di nuovo solamente a Marija, piangendo e con la Croce alle sue spalle. Le sue parole sono tristemente premonitrici: “Pace, pace, pace” e con le lacrime agli occhi, ripete per due volte: “La pace deve regnare tra l’uomo e Dio e tra gli uomini!”
Questo punto si trova circa a metà del sentiero che conduce al luogo delle apparizioni. “Il mondo può essere salvato soltanto tramite la Pace, ma tutto il mondo avrà pace soltanto se troverà Dio. Dio c’è, ditelo a tutti. Riconciliatevi tra voi, fatevi fratelli…”. Dieci anni dopo, il 26 giugno 1991, scoppierà la guerra dei Balcani, una guerra feroce e disumana proprio nel cuore dell’Europa che ridisegna completamente la Jugoslavia.
Il 27 giugno 1981 la Vergine appare ai ragazzi tre volte. Le rivolgono parecchie domande alle quali Ella risponde. Riguardo ai sacerdoti dice: “Che i sacerdoti credano fermamente e proteggano la fede del popolo!” Di nuovo Mirjana e Jakov Le chiedono di lasciare un segno poiché si è cominciato a dubitare della sincerità dei ragazzi; la Vergine risponde loro: “Non abbiate timore di nulla!”.
Prima di congedarsi, alla domanda se fu venuta di nuovo, la Vergine con un cenno del capo risponde affermativamente. Mentre scendono dal Podbrdo, la Vergine appare loro di nuovo e si congeda dai ragazzi con le parole: “Arrivederci, angeli miei! Andate in pace!”.
Il 28 giugno 1981 già in mattinata un grande numero di persone proveniente da diversi villaggi circostanti si raduna sul Podbrdo. A mezzogiorno ci sono circa quindicimila persone. Nello stesso giorno il parroco fra Jozo Zovko interroga i ragazzi su quello che avevano visto i giorni precedenti.
Alla solita ora la Vergine appare di nuovo. I ragazzi pregano con Lei e di nuovo Le chiedono alcune cose. La madoona risponde alle loro domande dicendo “Che il popolo preghi e creda fermamente!”. In merito ai sacerdoti, risponde che essi credano fermamente e aiutino anche gli altri in tal senso.
I ragazzi Le chiedono perché non appaia nella chiesa parrocchiale dove tutti potrebbero vederla, ma Essa rispose: “Beati quelli che pur non avendo visto, crederanno”.
Il 29 giugno 1981 i ragazzi vengono condotti a Mostar per una visita medica, all’esito della quale vengono dichiarati sani. La dottoressa responsabile dichiara quanto “I matti non sono i ragazzi, ma lo è chi li ha portati qui”.
Quel giorno sulla Collina delle apparizioni la folla è più numerosa che mai. Quando i ragazzi giungono al solito luogo e iniziano a pregare la Vergine appare loro immediatamente. In quella occasione Essa invita tutti a credere: “Che il popolo creda fermamente e non tema nulla!”.
Quello stesso giorno anche la dottoressa che aveva seguito i ragazzi e li aveva osservati al momento dell’apparizione, sente il desiderio di toccare la Madonna e quando, dietro indicazione dei ragazzi, con la mano tocca le spalle di Lei, avverte come un brivido che l’attraversa. E la dottoressa, non credente, riconosce successivamente e afferma: “Qui c’è qualcosa di strano!”.
Quello stesso giorno la Madonna guarisce prodigiosamente un bambino, Danijel Šetka, che i suoi genitori avevano condotto lì chiedendone la guarigione. La Madonna promette la guarigione a condizione che i genitori preghino, digiunino e credano fermamente. I genitori fecero come detto dalla Vergine Santa e la guardigione non tardo ad arrivare.
Il 30 giugno 1981 due ragazze propongono ai veggenti di andare a fare una passeggiata in macchina; in realtà il loro obiettivo è quello di allontanarli dalla collina e di trattenerli fino a quando non sarebbe trascorso l’orario delle apparizioni. Tuttavia, sebbene i ragazzi siano lontani dal Podbrdo, all’ora consueta dell’apparizione, come avvertendo una spinta interiore, chiedono di scendere dall’auto. Una volta scesi, si mettono a pregare e la Vergine appare loro e recita con loro sette Padre Nostro… Subito dopo la polizia inizia a impedire l’accesso dei ragazzi e della folla al Podbrdo, il luogo delle apparizioni. Ai ragazzi, e successivamente neanche alla folla, viene consentito di recarsi in quel luogo. Ma la Vergine continua ad apparire loro in luoghi nascosti, nelle loro case e nei campi. I ragazzi con coraggio, parlava apertamente con la Vergine e ascoltava volentieri i Suoi consigli, ammonimenti e messaggi.
Nel frattempo, il parroco ha iniziato a invitare i pellegrini in chiesa perché partecipino alla preghiera del Rosario e alla celebrazione dell’Eucaristia. Anche i ragazzi vengono e recitano il Rosario. Anche qui la Madonna appare loro diverse volte.
Le apparizioni continuano tutt’oggi, seppur non tutti i veggenti oggi abbiano apparizioni quotidiane.
Da Maggio 2018 Il papa ha autorizzato i pellegrinaggi a Medjugorje.
L’autorizzazione dei pellegrinaggi è un segno di riconoscimento del bene che accade nella parrocchia-santuario, dove tante persone si riavvicinano ai sacramenti.
Prossimi Pellegrinaggi
30-12.2023 | 3.1.2024
15.3.2024 | 19.3.2024
29.3.2024 | 2.4.2024
1.6.2024 | 5.6.2024